lunedì 8 dicembre 2014

sabato 6 dicembre 2014

domenica 30 novembre 2014

La figlia preferita

Se c'é una cosa che non mi va giú dei mie genitori é che mi manca sempre il loro sostegno. Non stanno mai dalla mia parte. Se mi lamento di qualcosa, se qualcuno mi fa un torto, se discuto con mia sorella... Non importa sbaglio sempre io. Sostegno zero. Mai dalla mia parte. E dire che io invece mi impegno sempre per sostenere le persone proprio perché so quanto si soffre quando questo sostegno manca.

martedì 25 novembre 2014

mercoledì 12 novembre 2014

Una delle cose che mi fa soffrire di più

è sentire la mancanza delle persone a cui voglio bene e non poterle vedere. Nella mia vita periodicamente succede che c'è almeno una persona a cui io sono molto affezionata e voglio molto bene, che non riesco a vedere per molto molto, troppo tempo. Il motivo dipende sempre dall'altra persona, che è troppo impegnata... impegnata per lavoro, per studio, impegnata a vedere altre persone... e io ci soffro terribilmente. Di solito sono anche brava a trovare scuse e giustificare ogni tipo di impegno, ma alla fine i dubbi tornano sempre fuori... e io mi chiedo se la persona che mi manca non si fa vedere per il semplice fatto che non mi vuole abbastanza bene e mi ha messa fuori dalle sue priorità. In questo periodo la persona che mi manca tanto è l'amico del primo post del blog. Non lo vedo da due mesi e mezzo. Le statistiche dicono che ci rivedremo ad anno nuovo... manca così tanto...

giovedì 31 luglio 2014

Cena

Cena con gli ex studenti a cui ho fatto lezione tutti i lunedì per due anni.
Si sono diplomati e si chiude un capitolo.
Il momento dei saluti è sempre difficile perchè a un certo punto ci si affeziona.
Tiro anche un sospiro di sollievo perchè la serata è andata bene, loro erano abituata a vedermi in classe dove ho un "certo potere", ma fuori posso essere timida da non credere. Ero un po' preoccupata.

domenica 27 luglio 2014

Cena con le mamme

E si scopre che anche loro possono invidiare persone che sembrano avere più di loro...

La bellezza, per esempio o la carriera. E pazienza che le mie amiche sono comunque molto più belle di me (per mia sfortuna perdere tanti chili lascia pià segni di una gravidanza) e se si impegnassero di più sarebbero belle come quelle che invidiano -e x me invece non c'è speranza (chirurghia a parte, ma x ora non ci penso neanche morta)- e che se stai a casa con tutta la facoltativa del caso non puoi poi essere contemporaneamente in carriera, ma un po' mi rincuora questa cosa.

Oggi è stata una giornata pesa tante lacrime e delusioni.

Sono però un po' felice perchè di sfuggita mentre guidavo ho visto il mio amico di cui parlo nei post sotto. So che è stupido ma per me è rassicurante la sua presenza. Anche se non ci parlo e se lui non mi vede. Mi dispiace solo che non abbia tempo per me, e che probabilmente la prossima volta che lo vedrò sarà nel 2015... lascio fare ad altri il conto di quanti mesi mancano... a me piange il cuore a pensare che non lo vedrò e non sentirò la sua voce ancora per tanti mesi... e che invece oggi a vederlo di istinto sarei scesa dalla macchina e gli sarei salta addosso per abbracciarlo. PAzienza cercherò di resistere anche senza di lui.

sabato 26 luglio 2014

...

Forse dovrei cambiare il titolo del blog in Bedtime Crying o Wide Awake at Bedtime...

E' un periodo un po' di merda, perchè mi rendo conto sempre più che ho perso l'occasione per sposarmi e avere quacuno al mio fianco con cui essere felice. Non sono felice di essere sola ma neppure mi vedo con qualcuno. Oltre alle innegabili difficoltà che si incontrano da una certa età in poi. Non riesco a farmi una ragione del fatto che è anadata come non meritavo. Sono stata per otto anni con una ragazzo e sono stata sempre buona con lui, onesta, mi sono fatta in 4 per stare al suo fianco in quegli anni, sono stata comprensiva... risultato? mi ha mollata all'improvviso senza neppure trovare le palle di dirmi che mi mollava per un'altra. E invece tutte le coppie che erano in essere in quegli anni, magari basate su tanti presupposti sbagliati, ricatti emotivi, tradimenti, sfruttamenti vari... adesso sono sposate, felici e contente e con figli.

Io sono anche arrabbiata e delusa e addolorata perchè ho scritto un po' di questa roba a un amico molto importante per me, quasi un fratello più che un amico (quello del post su cui ho aperto il blog). E ho fatto molta fatica a scrivergliela, perchè è dura ammettere che non c'è più speranza e ho fallito miseramente nel crearmi una famiglia. Tanto più che per tanti motivi diversi, è un fallimento ancora più grande ammetterlo con lui. In questa email gli ho anche scritto che se mi fossi sposata col mio ex storico gli avrei chiesto di venire a vedermi in chiesa-avevamo perso i contatti da tempo- e gli ho chiesto se ci sarebbe venuto. Ecco, per me questa era una domanda importante e difficile, e anche un gesto carino da parte mia. Io non riesco a non piangere con i lacrimoni tutte le volte che la penso. Eppure il mio amico non mi ha ancora risposto da più di un mese. Io credo che si sia proprio dimenticato ormai. E io ci sono rimasta malissimo. Per me significava tanto. E' già dura dover chiedere: "ci saresti venuto? Peccato perchè non mi sposerò mai per davvero." Il fatto che non mi risponda neppure però è un dolore e una delusione troppo grande. Eppure il tempo per uscire e vedere quelli che nonostante le premesse discutibili si sono sposati lo trova... Perchè io vengo sempre dopo tutti gli altri???

Stasera è proprio bedtime crying...


lunedì 14 luglio 2014

Giorno uno

Arrivata a sera l'esperimento crudista è miseramente fallito. C'è però da dire che è andata molto meglio dei giorni precedenti. Ripongo fiducia in domani... potrebbe andare meglio. Nel mentre mi riservo di decidere se continuare ad essere talebana con the, caffè e bevande calde o se posso cedere un minimo.

L'esperimento crudista

Sono reduce da due mesi e mezzo di casini alimentari in cui ho alternato periodi in cui ho mangiato troppo e non vegan e periodi di dieta per rimettermi in carreggiata. Questo week end è stato proprio un abbruttimento psico-fisico: ho mangiato (e neppure mi è piaciuto il cibo che ho ingurgitato) e dormito e stop. Niente vita sociale, niente sport, niente giretti per i saldi. Ho deciso che prima di rimettermi in carreggiata urge una settimana di depurazione. Ne approfitto di questi giorni in cui posso organizzarmi liberamente per tentare una settimana crudista. Vediamo se sopravvivo!

domenica 6 luglio 2014

Buone nuove

In realtà, nonstante le lamentele del post sotto, questa è stata una buona settimana lavorativa. Infatti ho:
  • chiuso finalemente un vecchio contratto di lavoro con un vecchio datore di lavoro. Così tra un mese e mezzo mi pagano per i due mesi pattuiti (scaduti di fatto a fine gennaio, npn so se mi spiego) ed eventualmente posso smettere di lavorare gratis e per la gloria. Che i 2 mesi sono finiti da un pezzo, e allora basta chiedermi cose!!!
  • al lavoro attuale sono contenti di me. Mi faranno una forma contrattuale migliore (così sembra almeno)... yuppie!
  • mi è arrivato il pagamento di un lavoro finito tanti mesi fa
  • e domani mi pagano un altro vecchio lavoro. 
Aggiungo anche l'invito a un evento lavorativo/pubblicitario davvero bello, per un progetto proprosto e seguito da me!
Insomma, morale della favola ricomincio a cercar casa. Anzi ho anche visto un cartello di una casa che potrebbe piacermi proprio tanto...
Boh sono comunque un po' sul chi va là e anche scontenta/depressa... devo essere sincera. Boh, non so più bene cosa pensare di me.

Zitella acida

Ora succede che io in questo periodo sono molto arrabbiata, molto sarcastica -a volte quasi cattiva lo ammetto, e anche intollerante a tutto. E quindi non sopporto: amiche e conoscenti a vario titolo felici e contente di essere sposate/madri/a casa in maternità talmente lunghe da essere un oltraggio al pubblico pudore, simpatizzanti a vario titolo anche solo perchè hanno contratti di lavoro che gli permetteranno a loro volta di stare a casa per lunghissime maternità, bimbi che piangono... ma soprattutto quello che davvero mi lascia inviperita sono i casi in cui le suddette persone (che se proprio vogliamo dirla sono più che fortunate e ben per loro, non è quello il punto per me) si lamentano di cavolate completamente asensibili a chi hanno di fronte: ti lamenti che in vacanza non ti sei riposata? Pazienza, hai scelto tu di fare un figlio. Consolati che in vacanza ci vai 200 volte quest'estate...io nessuna. Ti lamenti che fai 5 km per uscire a fare vita sociale tutti i giorni? Pazienza, io ne faccio 25 per andare a lavorare mentre tu bevi un cappuccino beata e tranquilla. Mi chiedi 27 volte se non vado in vacanza? No, non ci vado... io una casa me la dovrò comprare da me. Non mi manterrà nè un marito a cui faccio le corna, nè un marito di cui offendo continuamente la famiglia. Per cui cerco di risparmiare qualcosa per andarmene di casa anche io. Non c'è bisogno di infierire.
E la cosa brutta, è che alla fine mi sento pure un po' in colpa. Uff.

domenica 29 giugno 2014

Single, feste di compleanni e battesimi

Nelle cose sbagliate e tristi sono sempre stata avanti... nelle cose belle sempre in ritardo. A 20 anni avevo già letto una quantità spropositata di libri su donne single 30enni. Classici libri in cui la single di turno è sulla trentina inoltrata, facciamo anche sulla soglia dei 40 (ve l'ho detto che ero in anticipo sui tempi) e a un certo punto si ritrovava a questi terribili compleanni dei figli delle amiche dove ovviamente è l'unica single e per di più senza figli. Per mia fortuna poi per tanti tanti anni sono stata impegnata e non ho accumulato altre letture del genere, ma adesso che sono single e trentenne (e ovviamente leggo libri in cui le protagoniste sono più giovani di me!) ho scoperto che l'equivalente italiano del compleanno anglosassone è il battesimo... una roba da non credersi, con l'aggravante che è pure una cerimonia religiosa e non puoi proprio tirarti indietro. Beh diciamo che oggi in chiesa sembrava più che altro il mercato visto il livello di rumore... e per fortuna eravamo in 2 ad essere single.