sabato 22 dicembre 2012

A volte mi sorprendo da sola

mi sorprendo di quanto sto bene e sono stabile e solida... praticamente una roccia...
Stasera serata con le amiche, serata piacevole, a volte mi rendo conto di quanto di quanto cerchino di stare meglio chi con un mezzo chi con un altro (psicofarmaci, alcolici...). E tutte le volte mi sorprendo,  e mi riscopro sempre a stare bene, tranquilla e serena così, nonstante le cose nella mia vita che non ancora definitive e gli obiettivi non ancora raggiunti.
Bella sorpresa, perchè mi ricordo bene di essere stata davvero davvero infelice x tanti anni. La cosa incredibile è che adesso sono sempre la stessa persona, ma sono allo stesso tempo una persona totalmente diversa. Oggi sono contenta e felice e soddisfatta (e anche un po' orgogliosa) di come sono. A pensarci bene sono dispiaciuta neppure di tutta quella infelicità, perchè mi ha portata a essere quella che sono adesso.
Buonanotte.

giovedì 20 dicembre 2012

Amara scommessa

Un caro amico ritrovato che non ha neppure il tempo di fare due chiacchiere è un amico perso di nuovo?
Qui sta l'amara scommessa. Io ho proprio paura di sì, anche se ovviamente spero di essere smentita.

Chissà, io credo proprio che quando passerà questo momento e avrà di nuovo un po' di tempo per se stessosi sarà ormai dimenticato di me, forse in buona fede... forse perchè la vita ti porta nuovi stimoli e nuove cose a cui pensare... forse perchè semplicemente lascerà correre... Del resto già una volta quando io preso le distanze, o meglio, visto che io quella che "aveva in carico" di mantenere i contatti ho allentato la frequenza fino ad annullarla, lui me l'ha lasciato fare senza opporre resistenza.
Forse andrà così anche questa volta o forse semplicemente non mi considera sua amica e lui non si considera mio amico. Infondo non siamo nati come amici, come persone alla pari, e forse questo comporta anche che ci possiamo perdere di vista senza troppi pensieri da parte sua. A volte mi sembra una cosa tristissima, a volte mi sembra un inutile dettaglio, in ogni caso io gli voglio un mondo di bene e questo è ciò che conta e basta.

Questa sera ho un po' di magone, sento qualche lacrimuccia che sta lì pronta ma non vuole scendere... lacrime indecise, che non sanno se essere solidali con il mio amico che è super impegnato e non si merita che io dubiti così di lui - perchè questa volta sono grande e posso capire e so per esperienza cosa vuol dire essere così pieni di cose da fare - o se stare dalla mia parte e scendere ad accarezzarmi eper consolarmi delle aspettative infrante.

Spero tanto di tornare qui in un futuro non troppo lontano per scrivere che il mio amico non si è dimenticato di me e ha avuto voglia di raccontarsi e di farmi raccontare cosa è successo in tanti anni. O sarei contenta anche di raccontare che la vita mi ha permesso una volta ancora di incrociare in un modo inaspettato e assurdo la strada di un amico perso da anni, e che ancora una volta basterà uno sguardo e un po' di "lontana vicinanza" per capirci e per sentire l'altro, per riconoscerci, perchè nonostante tutto io sono sempre io e lui è sempre lui.

Adesso mi metto a lavorare, ho 2000 cose da fare... una scadenza per stanotte, una per domattina, una mail che sto ignorando da troppe ore e lavoro arretrato che mi perseguita... eppure sono messa sicuramente meglio del mio amico e nonostante tutto non lo capisco al 100%. Forse non sono così idealista come ritengo di essere. Forse ho bisogno di quantizzare anche una cosa così intangibile come il tempo.

Amico mio, qualunque cosa tu stia facendo in questa gelida serata d'inverno ti mando una abbraccio carico di tutto il bene che ti voglio. Spero tanto che il periodo incasinato passi presto, per te prima di tutto perchè vorrei tanto il tuo bene e ritmi di vita umani per te. E anche un po' per me, così ci possiamo ritrovare senza riperderci nuovamente. Ti chiedo scusa del mio egoismo e ti voglio bene lo stesso.